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La ‘Carta del Condominio’ tra le novità di Condominio Expo 2015

fiera-bergamoTorna Condominio Expo 2015, la prima fiera nazionale interamente dedicata al mondo del condominio. Dal 3 al 4 dicembre presso la Fiera di Bergamo, il salone presenta un ricco programma di convegni che coinvolgerà operatori e leader nazionali del settore, oltre a rivestire un ruolo cruciale per il rilancio del mercato della riqualificazione residenziale.

Condominio Expo quest’anno lancia un vero e proprio “laboratorio territoriale” dedicato al settore e con protagonisti i principali attori nazionali. Tra i punti più significativi in tal senso, la presentazione della “Carta del Condominio”, un documento condiviso da tutta la filiera e indirizzato al Governo, per evidenziare la necessità di adeguate normative in grado di rilanciare il settore.

Al primo punto la definizione del Condominio quale “Soggetto Giuridico” con annesso valore economico e legale. Una “mancanza” legislativa italiana, che impedisce al sistema bancario/finanziario di intervenire con proposte e garanzie adeguate. Vedasi ad esempio la sostanziale assenza in questo settore di fondi immobiliari dedicati, o dello scarso sviluppo delle attività delle ESCO, con servizi orientati alla gestione energetica dei condomini, che rappresentano i driver più importanti per finanziare le opere.

Il mercato della riqualificazione condominiale può rappresentare concretamente una delle principali azioni di sviluppo per il nostro Paese, sia in termini economici, sia di qualità della vita e di riqualificazione delle nostre città. Basti pensare che in Italia sono 14,3 milioni le abitazioni in condominio – ovvero in edifici con 5 o più abitazioni – e che il 58% delle famiglie italiane abita in un condominio. Ma l’aspetto più rilevante è l’attuale stato di conservazione del patrimonio edilizio, davvero di pessima qualità. Ciò dipende dal fatto che il 72% delle abitazioni italiane è stato edificato prima del 1976, quindi con caratteristiche di scarsa o pressoché nulla rispondenza alle normative antisismiche ed energetiche. Inoltre, anche ciò che è stato costruito successivamente non ha sempre rispettato tali esigenze, al punto che attualmente solo il 2% del patrimonio edificato ha una classe energetica superiore (classe A o B). Di fatto, quindi, la maggior parte del patrimonio esistente è costituito da edifici energivori, poco adeguati agli standard di benessere climatico, e, soprattutto, alle esigenze di comfort e di salubrità.

Secondo alcuni studi recenti svolti presso l’Università IUAV di Venezia, ben l’85% dello stock abitativo in Italia è un patrimonio da riqualificare dal punto di vista termico. A peggiorare ulteriormente la situazione, i dati dell’Istat, secondo cui il 17% degli edifici in Italia è in mediocre o pessimo stato di conservazione. Da una recente stima, il lancio di una politica di riqualificazione condominiale del nostro paese, oltre ad elevare la qualità della vita dei cittadini, e a ridurre consumi ed emissioni di CO2 nell’atmosfera, avrebbe una ricaduta economica pari a 3 punti del PIL per i prossimi 10 anni.

Condominio Expo vuole essere un contributo concreto alla necessità di rilancio del settore dell’edilizia che non a caso parte da Bergamo. Il capoluogo orobico è infatti la città che da secoli rappresenta in Europa la capacità e la conoscenza di saper costruire bene e, da oggi, dimostra anche di saper fare squadra, riunendo istituzioni, finanza e imprese.

Condominio Expo è un evento organizzato da Ente Fiera Promoberg in collaborazione con la testata Condominio Sostenibile e Certificato; partner: Camera di Commercio e Gabetti Condominio; main sponsor: Ubi Banca Popolare di Bergamo, Credito Bergamasco Banco Popolare.

CARTA DEL CONDOMINIO

1. Nuova definizione del Condominio quale soggetto Giuridico per consentire al mercato Bancario, Finanziario (Fondi Immobiliari, SICAV, SICAT, ESCO, ecc.) di finanziare il condominio. In alternativa interventi legislativi che possano consentire al condominio l’accesso a finanziamenti limitatamente ad interventi di efficientamento energetico, adeguamento alle norme antisismiche e abbattimento delle barriere architettoniche per i soggetti svantaggiati, con maggioranza assembleare.

2. Qualifica di Amministratore Condominiale quale Manager Condominiale con formazione coordinata e certificata dal Ministero dello Sviluppo Economico e creazione “Elenco Professionale” depositato presso le Camere di Commercio Territoriali. Contestuale Istituzione dell’organismo di controllo in grado monitorare l’attività degli stessi, nonché di accogliere eventuali istanze negative da parte degli utenti “condomìni”, a tutela del consumatore.

3. Obbligo da parte dei condomini di comunicare all’Organismo di Controllo insediato presso la Camera di Commercio le revoche dell’incarico agli amministratori e le vertenze con i fornitori di servizi, con prove documentali a supporto.

4. Estensione dei benefici fiscali anche al Condominio per interventi di ristrutturazione straordinaria ed efficientamento energetico, adeguamento alle norme antisismiche e abbattimento delle barriere architettoniche per i soggetti svantaggiati.

5. Attivazione da parte del Governo di un piano di incentivazione per gli interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico, adeguamento alle norme antisismiche e abbattimento delle barriere architettoniche per i soggetti svantaggiati, per un periodo non inferiore ai 5 anni.

Casa Condominio Cover Gennaio 24

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Autore: Virginia Gambino