Il nuovo paradigma professionale Fiaip
Fiaip promuove l’integrazione tra agenti immobiliari e amministratori condominiali, spinta da un pronunciamento Ue che ne sancisce la compatibilità. Grazie a formazione congiunta e sinergie operative, mira a una filiera professionale più qualificata e trasparente.
In un mercato immobiliare e condominiale in continua evoluzione, la Fiaip – Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali si afferma come promotrice di un cambiamento profondo e strutturato. Lo fa mettendo in relazione due professioni chiave, da sempre percepite come distanti: quella dell’agente immobiliare e quella dell’amministratore di condominio.
Un cambiamento che non nasce dal caso, ma si inserisce in una cornice giuridica europea che ha recentemente sancito la piena compatibilità tra le due attività.
È la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, infatti, ad aver stabilito con chiarezza che la preclusione preventiva e generalizzata all’esercizio congiunto di tali professioni viola il principio di proporzionalità e il diritto alla libertà di impresa. Un principio che la Fiaip ha subito colto e trasformato in iniziativa concreta, con una visione che unisce diritto, prassi e formazione.
Stefano Dionisi | La visione di una sinergia possibile

Stefano DIonisi, consigliere Provinviale Fiaip Roma con delega ai condomini e ai rapporti istituzionali
A guidare questo percorso di apertura e dialogo interprofessionale è Stefano Dionisi, consigliere provinciale Fiaip Roma con delega ai condomini e ai rapporti istituzionali.
Dionisi non è solo un rappresentante associativo: è il promotore di un’idea nuova di collaborazione tra professionisti, in grado di valorizzare le competenze e affrontare, con strumenti adeguati, le sfide di un mercato in rapido mutamento.
“Non ci limitiamo a prendere atto della normativa europea – spiega Dionisi – il nostro obiettivo è quello di costruire una filiera qualificata, nella quale le figure dell’agente e dell’amministratore possano dialogare, formarsi e certificarsi insieme. Solo così possiamo garantire un servizio realmente professionale all’utente finale.”
La tavola rotonda interassociativa, promossa proprio da Dionisi per conto di Fiaip, ha rappresentato il primo concreto passo in questa direzione. Vi hanno preso parte figure di primo piano del settore, come Rossana De Angelis, presidente Anaci Roma, l’avv.
Claudia Barina di Confedilizia, e il prof. Franco Pagani, vicepresidente vicario di Confassociazioni. Un confronto che non si è fermato all’accademia o alle riflessioni teoriche, ma ha prodotto una progettualità condivisa.
Il progetto formativo come risposta all’abusivismo
Uno dei punti centrali dell’iniziativa Fiaip è la lotta all’abusivismo professionale, fenomeno che mina la credibilità del settore e confonde gli utenti. Per Dionisi, la soluzione passa dalla formazione mirata e dalla certificazione delle competenze.
“Oggi – afferma – la vera sfida non è solo quella di essere compatibili sul piano giuridico, ma di essere credibili sul piano professionale. L’unico modo per contrastare l’improvvisazione è alzare l’asticella della qualità, a partire dalla formazione continua”.
Il percorso ideato prevede lo sviluppo di corsi congiunti tra agenti e amministratori, pensati per promuovere un linguaggio comune, una base giuridica condivisa e strumenti operativi trasversali. Non si tratta solo di teoria: la formazione avrà sbocchi pratici e sarà accompagnata da certificazioni rilasciate in collaborazione con enti di settore.
Prospettive future e ampliamento della rete
Fiaip, con il suo consigliere provinciale Dionisi, con delega ai condomini, guarda già oltre. È in fase avanzata il coinvolgimento del notariato, con la partecipazione di iscritti al collegio notarile di Roma.
Un’estensione che mira a integrare anche la prospettiva giuridica documentale, indispensabile per rafforzare il sistema di garanzie nei processi di compravendita e gestione condominiale.
Dionisi conferma: “Vogliamo costruire una rete stabile di collaborazione tra professionisti seri. La presenza del notariato rappresenta una naturale evoluzione di questo percorso. Insieme possiamo garantire un’assistenza qualificata e completa, dall’analisi dell’edificio alla formalizzazione dell’atto”.
Sinergie concrete: oltre la compatibilità giuridica
La novità introdotta dalla giurisprudenza europea, secondo cui l’agente immobiliare può svolgere anche il ruolo di amministratore, non è più una possibilità astratta.
Grazie all’impulso della Fiaip, si sta traducendo in un modello operativo fondato su sinergie virtuose. È sempre più comune, ad esempio, che l’amministratore conosca in profondità lo stato manutentivo dell’edificio e possa consigliare il momento giusto per proporre una vendita.
Allo stesso tempo, l’agente immobiliare può aiutare il condominio a valorizzare gli immobili, suggerendo interventi che migliorano l’appetibilità sul mercato. “Il futuro della nostra professione – conclude Dionisi – passa dalla credibilità e dalla trasparenza. Se le categorie collaborano, il cittadino riceve un servizio migliore, più sicuro, più informato. È questo il senso profondo del nostro impegno”.
Una via italiana alla qualità professionale
Il lavoro avviato da Fiaip e dal suo rappresentante Dionisi costituisce una risposta concreta alle esigenze di un mercato che non vuole più accontentarsi.
Un esempio di come una federazione possa non solo interpretare il cambiamento, ma guidarlo, attraverso alleanze, cultura e strumenti formativi.
In un settore spesso segnato da divisioni e conflitti di competenza, l’azione di Fiaip dimostra che la convergenza tra professionalità diverse è non solo possibile, ma auspicabile, se fondata su regole, qualità e rispetto reciproco.




