Laserwall Comunità energetica: come funziona e quanto si risparmia
Laserwall, nata nel 2016, è una piattaforma digitale per la gestione intelligente dei condomìni. Oltre alla bacheca connessa, ha creato Cer Laserwall, una comunità energetica che installa fotovoltaici senza costi iniziali, riducendo i consumi e favorendo il risparmio energetico.
Nata nel 2016 a Milano da un’idea del matematico Salvatore Dolce, come una bacheca digitale per i condomìni per sostituire i tradizionali fogli appesi nell’androne e brevettata l’anno successivo, nel tempo Laserwall è diventato un sistema intelligente per la gestione dei condomìni.
Infatti, tramite un display installato negli androni, un’applicazione mobile e un portale per gli amministratori, l’edificio si trasforma in un nodo connesso, capace di dialogare con chi lo abita, con chi lo amministra e con l’esterno.
In pratica, la piattaforma permette di inviare comunicazioni, prenotare spazi, segnalare malfunzionamenti, ricevere avvisi come la riparazione dell’ascensore o la chiusura dell’acqua, monitorare e regolare l’ingresso di manutentori nelle parti comuni, partecipare a sondaggi, archiviare documenti e implementare soluzioni come chiavi digitali e QR code che consentono l’apertura delle porte in modo controllato, oltre all’implementazione di un sistema di videosorveglianza.
Modalità Pay-Per-Use
Tutto è strutturato in modalità pay-per-use, con un costo medio di 10 euro al mese per edificio, sostenuto in parte dalla pubblicità che appare nella bacheca, visto che è stata creata inizialmente proprio per questo scopo.
La raccolta pubblicitaria, che rappresenta circa un terzo del fatturato, si articola in campagne nazionali gestite tramite partnership con centri media e grandi concessionari, e in iniziative locali curate dall’azienda che contatta direttamente le agenzie immobiliari, come Remax e Tecnocasa, a livello di singola filiale e non di marchio.
Il modello si può estendere a negozi di quartiere, supermercati, persino ambulatori locali di grandi gruppi come nel caso di Humanitas, che propone offerte dedicate ai condomini. A oggi la bacheca è installata in circa 20 mila palazzi distribuiti in più di 450 città italiane e raggiunge oltre un milione di persone.
La comunità energetica di Laserwall
A fianco dei servizi smart building, Laserwall ha creato Cer Laserwall, una comunità energetica rinnovabile sviluppata con Sol Lucet e in partnership con CER Italia, per l’installazione di fotovoltaici sui tetti dei condomìni. L’adesione non comporta costi iniziali, poiché l’investimento è sostenuto da Laserwall e supportato da istituti bancari come Banca Sella, ripagato attraverso incentivi statali e risparmi sui consumi. In pratica, per i primi cinque anni non ci sono costi aggiuntivi grazie all’energia prodotta, mentre dal sesto anno in poi si beneficia della riduzione dei costi energetici.
Il contratto dura almeno 15 anni per garantire l’equilibrio economico del progetto. Gli impianti proposti, generalmente da 10 kW, sono studiati sulla base dei consumi reali, analizzando le bollette, e garantiscono un abbattimento della spesa in base ai consumi. In media, il risparmio varia dal 50% (in presenza di pompe di calore) al 30%.
L’offerta è sostenibile solo se è presente un ascensore, altrimenti i consumi sarebbero troppo bassi o distribuiti nelle ore notturne. L’energia in eccesso viene immessa nella rete e, restando all’interno della stessa cabina primaria, può essere virtualmente condivisa con altri utenti iscritti alla comunità energetica.
Le soluzioni variano a seconda dei livelli di produzione tra Nord, Centro e Sud Italia. A Milano, ad esempio, il fotovoltaico è spesso abbinato a pompe di calore full electric o ibride, in sostituzione della caldaia a gas. Se lo spazio lo consente, si valuta anche l’integrazione con la geotermia. In tutti i casi, l’obiettivo è risparmio e salto di classe energetica.
di Monica Battistoni





