Laserwall, dalla bacheca digitale per condomini al fotovoltaico

Una bacheca digitale per i condomìni, pensata per sostituire i tradizionali fogli appesi nell’androne, nel tempo è diventata un sistema intelligente per la loro gestione. Così Laserwall tramite un display installato negli androni, un’applicazione mobile e un portale per gli amministratori, trasforma un edificio in nodo connesso, capace di dialogare con chi lo abita, con chi lo amministra e con l’esterno.
In pratica, la piattaforma nata nel 2017 a Milano da un’idea del matematico Salvatore Dolce, oggi permette di inviare comunicazioni, prenotare spazi, segnalare malfunzionamenti, comunicare avvisi come la riparazione dell’ascensore o la chiusura dell’acqua, di monitorare e regolare l’ingresso di manutentori nelle parti comuni, di partecipare a sondaggi, archiviare documenti e implementare soluzioni come chiavi digitali e QR code che consentono l’apertura delle porte in modo controllato, l’implementazione di un sistema di videosorveglianza.

Salvatore Dolce, CEO & Founder Laserwall
Tutto è strutturato in modalità pay-per-use, con un costo mensile medio di 10 euro al mese per edificio, sostenuto in parte dalla pubblicità che appare nella bacheca visto che è stata creata inizialmente proprio per questo. Così la raccolta, operata con campagne nazionali gestite tramite grandi piattaforme e iniziative locali curate direttamente, con offerte e convenzioni mirate per i condomini, come sconti o formule di cashback, rappresenta circa un terzo del fatturato grazie alla sua capillarità: installata in circa 20 mila palazzi distribuiti in più di 450 città italiane, la bacheca raggiunge oltre un milione di persone.
A fianco dei servizi smart building, Laserwall ha creato Cer Laserwall, una comunità energetica rinnovabile sviluppata con Sol Lucet e in partnership con Cer (comunità energetiche rinnovabili) Italia, per l’installazione di fotovoltaici sui tetti dei condomìni.
L’adesione non comporta costi iniziali poiché l’investimento è sostenuto da Laserwall e supportato da istituti bancari come Banca Sella e ripagato attraverso incentivi statali e risparmi sui consumi. In pratica, è senza costi aggiuntivi per i primi cinque anni grazie all’autosostenibilità garantita dall’energia prodotta, il contratto prevede poi che il condominio rimanga cliente per almeno 15 anni per mantenere l’equilibrio economico del progetto. Gli impianti proposti, generalmente da 10 kilowatt per condomini tipo a Milano, sono studiati sulla base dei consumi reali, analizzando le bollette.
Monica Battistoni