Coima avvia il primo investimento del terzo fondo per il riuso edilizio

Coima ha avviato il primo investimento del suo nuovo fondo Coima Opportunity Fund III (COF III), segnando l’inizio di un ambizioso programma focalizzato su riuso edilizio e transizione energetica.
La prima operazione riguarda la rifunzionalizzazione di un immobile a Roma, nel cuore di Trastevere, destinato a trasformarsi da edificio direzionale a residenziale sostenibile.
Il fondo, classificato ex articolo 8 Sfdr, mira a investire in progetti ad alto impatto ambientale positivo, promuovendo pratiche Esg e puntando a un target complessivo di oltre 1 miliardo di euro attraverso coinvestimenti e finanziamenti. Il primo closing è stato supportato da un primario fondo sovrano.
Con questa operazione, Coima rafforza il proprio impegno nel rigenerare il patrimonio edilizio italiano, allineandolo alla tassonomia Ue per la mitigazione climatica, attraverso strategie brown-to-green nei settori residenziale, turistico e urbano.
Coima ha perfezionato il primo investimento del Coima Opportunity Fund III (COF III), il terzo fondo dedicato a riuso edilizio e transizione energetica, con una strategia diversificata rivolta in particolare al settore living.
Il fondo, classificato ex art. 8 SFDR, ha come obiettivo l’allineamento dei progetti ai criteri Esg europei e alla tassonomia Ue, con un target di investimento di oltre 1 miliardo di euro. Il secondo closing punta a 500 milioni di euro.
Il primo progetto coinvolge un immobile cielo-terra di nove piani in via Carcani a Roma, attualmente locato al Ministero dell’Università e della Ricerca, che verrà convertito in residenziale ad alta efficienza energetica, con ambizione di certificazione Leed.
Il progetto si inserisce nel programma di rigenerazione urbana dell’area di Porta Portese, con l’obiettivo di trasformare via Portuense in una strada urbana verde.
Coima ha già investito oltre 500 milioni di euro a Roma in 12 mesi, incluse le riqualificazioni di Palazzo Verospi, Galleria Sciarra e Palazzo Monte.
Il progetto è finanziato da Bper con un green loan da 18 milioni di euro e supportato da un team di studi legali e fiscali.
Con il fondo COF III, Coima consolida la propria visione orientata a rigenerazione urbana, sostenibilità e innovazione immobiliare. Il primo passo a Roma è solo l’inizio di un piano che punta a trasformare edifici e città in chiave Esg.
Per approfondimenti, visita il sito ufficiale di Coima.