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Csdm: gestione condominiale, la premiazione per chi si è distinto

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Di 
DallaGiovanna

L’ente certificatore ha organizzato la premiazione di chi si è distinto nella gestione condominiale nel 2023. Csdm, organismo verificatore per condomini e aziende, ha premiato l’impegno, la tenacia, la pazienza e anche la memoria. Una tradizione che dura da 20 anni e che si è rinnovata anche lo scorso dicembre, tra allegria e lacrime di commozione.

La premessa (e promessa) è sempre la stessa: continuare a lavorare sodo e con professionalità per garanti- re sicurezza e l’affidabilità nel mondo delle case, dei condomini e delle aziende. Per questo, a ricevere gli attestati sono stati gli amministratori che si sono distinti nell’arco del 2023.

Il ceo Carlo Dallagiovanna

Durante l’evento, il Fondatore, Carlo Dallagiovanna, ha ripercorso la storia dell’evento, svelando i destinatari dei riconoscimenti e tracciando le linee dell’anno appena iniziato, il 2024. «Il 2023 è stato molto importante per tutto settore. Grazie all’impegno che tutti gli appartenenti a questa realtà hanno messo , in questo momento particolarmente difficile , siamo riusciti ad ottenere condomini ancora più sicuri.

Il premio nasce così: Csdm è un Ente certificazione e, quindi, si trova spesso a fare da collante tra manutentori, condomini e l’amministratore. Noi siamo il trait d’union e abbiamo occasione di confrontarci con tutti. Spesso verifichiamo come ci siano ottimi intenti per fare dei bei lavori.

La gente è orgogliosa di quello che fa in condominio, ma non tutti ne sono a conoscenza: spesso si sente parlare delle realtà condominiali in accezione negativa, di contro , il nostro è un mondo molto attivo che si prodiga sempre per fare il meglio nei nostri condomini e nelle nostre cose».

E’ da questo punto che nasce il premio Csdm: fermarsi una volta all’anno, ritrovarsi e riconoscere chi ha fatto qualcosa di speciale. «Fermare un’attività di 90 persone non è facile, ma questa premiazione è giusto farla in a casa propria», ha aggiunto Dallagiovanna sottolineando lo sforzo organizzativo nell’allestire questo premio.

Csdm

I premiati

I riconoscimenti sono stati una sorpresa per chi li ha ricevuti. Primo fra tutti a salire sul palco è stato il Denis Bonaffini, di Studio Domus 3.0, premiato per aver portato avanti i lavori in condominio da lui amministrato , anticipando , attraverso il proprio studio, più di 200 mila euro all’impresa costruttrice . Una cifra considerevole se si pensa che si tratta di soldi che lo Stato aveva smesso di erogare per la cessione del credito legata al bonus facciate 90%.

Il suo gesto ha permesso all’impresa di concludere i lavori in tempo affinché il condominio potesse rientrare nei tempi stabiliti per la richiesta delle detrazioni fiscali. Bonaffini ha ringraziato: «Dedichiamo tantissimo tempo al nostro lavoro, ricevere un riconoscimento di questa portata fa davvero piacere».

Altro premiato dello Studio Domus 3.0: il geometra Luciano Fiameni. La motivazione: aver vinto una lunga causa che un condominio di recente realizzazione aveva in corso con il costruttore, il quale si rifiutava di effettuare un risarcimento dovuto appigliandosi a dei vizi e incongruenze riscontrati nel bilancio.

Il geometra ha dunque preso in mano i bilanci e rivisto gli ultimi sette anni di pratiche, gratuitamente, riuscendo vincere la causa. Il terzo premiato è stato l’ing. Alberto Bucher per aver ricostruito la situazione di cassa per un condominio mal gestito precedentemente. Grazie alla pazienza e all’aiuto delle sue collaboratrici sono riusciti a tracciare tutti i pagamenti fatti dal conto condominio offeso verso i fornitori di terzi condomini ottenendo il risarcimento dovuto.

Un riconoscimento che è stato conquistato grazie alla competenza e alla tenacia. «Ho semplicemente fatto quello che dovevo, sarebbe stato difficile senza le ottime collaboratrici che mi hanno aiutato, anzi, non ce l’avrei proprio fatta. Soddisfazioni del genere sono utili per trovare la forza e continuare a lavorare con molto impegno».

Alla memoria

Applausi e lacrime anche per l’attestato consegnato alla memoria dell’avvocato Marina Figini, civilista, con un’esperienza significativa nel campo della proprietà immobiliare, dei contratti e dei condomini, scomparsa, ma viva nei ricordi dei presenti per l’impegno e l’esempio.

«Marina è stata un’amica, una sorella. Professionale, capace, una persona di grande caratura. La sua professionalità e le sue doti hanno lasciato il segno, ha sempre avuto la forza d’animo per andare avanti con il sorriso. Prendo in consegna il suo premio, che sarà esposto nella sede della Anaci, dove è giusto che stia», ha commentato l’illustre avv. Eugenio Antonio Correale esperto in materia condominiale.

Alla carriera

Una vita fra i condomini , più di mezzo secolo di esperienza alle spalle: Dallagiovanna non ha potuto se non fare i loro nomi, chiamandoli sul palco, per premiare il loro lungo impegno: Edda Ganz (consigliere di Assoedilizia) e Ladislao Villa (amministrazione immobiliare), due colonne storiche a Milano e Bresso.

«In 54 anni di condominio, ho conosciuto persone meravigliose, con le quali abbiamo lottato tanto anche perché non c’erano mai i soldi, ma ce l’abbiamo fatta. Sono orgogliosa di lavorare in questo ambiente, anche se ho quasi 90 anni spero di andare avanti ancora un po’. Che cosa consiglierei a un giovane amministratore? Di avere tanta pazienza», ha detto la signora Edda Ganz.

«La mia filosofia è che meno si cambia meglio è per avere sempre un rapporto diretto con i condomini. Il premio è stata una sorpresa per il quale ringrazio. Ai giovani di oggi dico di alzarsi al mattino con la voglia di andare in ufficio e parlare con le persone», ha chiosato Villa.

di Alice Fugazza

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Autore: Michael