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Condominio Ok Brescia: successo in sicurezza, anche a 30 metri

Alla fine dell’evento sono stati tre gli intrepidi che hanno sfidato la forza di gravità: saliti sulla torre alta 30 metri, sono stati imbragati e poi lasciati penzolare nel vuoto, con il conforto di un bicchiere di vino bianco della Franciacorta. Si è concluso con una teatrale prova sul campo dei sistemi di sicurezza (e un po’ di brivido) il quinto appuntamento con il roadshow di Condominio OK, organizzato a Ospitaletto (Brescia) nella sede di Sicurlive, azienda specializzata nei sistemi di prevenzione degli incidenti sul lavoro. Che ha consentito, appunto, di sperimentare dal vivo la validità del proprio servizio.

 

Quello della sicurezza è stato uno dei temi trattati anche durante l’evento, introdotto da Giovanni Pietro Grazioli di Centredil, che ha contestualizzato la situazione del mercato edile nel Bresciano. La riqualificazione dei condomini infatti, deve essere condotta senza pericoli, considerando che anche gli amministratori degli stabili sono responsabili di quanto avviene durante i lavori.

 

E di risparmio energetico i condomini dell’area bresciana ne hanno bisogno, come è emerso dall’intervento di Federico Della Puppa, docente allo Iuav, che ha commentato i risultati dell’analisi condotta sul territorio dal Centro Studi YouTrade: in provincia di Brescia sono presenti quasi 266 mila edifici (il 2% del totale nazionale) dei quali circa 231 mila sono edifici residenziali, dei quali meno di un decimo nella sola Brescia. Il 43% delle abitazioni occupate si trova in edifici condominiali con 5 e più appartamenti per edificio, dunque oltre il 40% della popolazione e delle famiglie vive in condominio. E, aspetto importante, sul totale delle abitazioni presenti in provincia di Brescia, il 51% è stato costruito prima del 1970 e dunque presenta caratteristiche di scarsa o nulla rispondenza alle normative antisismiche ed energetiche.

Come si possa intervenire, quali materiali sono più efficaci, e in che modo è meglio affrontare il problema della dispersione termica lo ha spiegato uno dei massimi esperti in materia, Peter Erlacher. Ma non è mancato l’aspetto pratico del roadshow, emerso durante il confronto tra il folto pubblico presente e le aziende che hanno deciso di confrontarsi e presentare le proprie soluzioni per il condominio. Oltre a Securlive, padrona di casa, hanno partecipato a un talkshow con il pubblico i rappresentanti di Fibrotubi, Cisa e Index. Alcuni aspetti normativi sono stati invece affrontati dal presidente di Ababi, Gianfranco Squassina.

La gallery di foto completa dell’evento sarà disponibile a breve. Una sintesi dei lavori sarà pubblicata sul prossimo numero della rivista Condominio Sostenibile e Certificato.

Casa Condominio Cover Gennaio 24

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Autore: Virginia Gambino