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Affitti, cedolare secca al 10% per Airbnb?

Dopo essere stato inizialmente escluso dalla manovra perché giudicato privo di coperture, è rientrato in gioco l’emendamento del Partito Democratico che vuole istituire una cedolare secca al 10% per Airbnb e affini. Si tratterebbe di una misura sperimentale a partire dall’anno fiscale 2018 sugli affitti brevi veicolati da piattaforme e portali home rentals che andrebbe dunque a modificare la cedolare al 21% in vigore attualmente, incapace al momento di produrrei risultati sperati. Dunque, la tassa Airbnb è in fase di riscrittura e rappresenta, qualora fossero confermate le effettive coperture, una possibilità concreta per gli affitti brevi.

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Autore: Virginia Gambino

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